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Educazione all’ambiente e all’energia |
Mercoledì 21 Novembre 2018 18:11 |
Roma. Oggi mercoledì 21 novembre si è tenuto, presso la Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani, un convegno dal titolo “Educazione all’ambiente e all’energia. Strategie per un modello di economia circolare e di resilienza”. Il convegno è stato organizzato da FareAmbiente – Movimento ecologista europeo in stretta collaborazione con l’Enel. Dopo i saluti di Vincenzo Pepe, presidente nazionale FareAmbiente, sono intervenuti Luca Meini, Responsabile Circular Economy di ENEL, Luigi Colella, docente dell’università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, Carlo Meazzi, segretario generale FLAEI – CISL, l’ingegner Giancarlo Morandi, presidente del Cobat, Massimo Trapletti, presidente di Confida, Aldo Arcangioli, CEO UnicoEnergia, Francesco Bruzzone, vicepresidente commissione permanente territorio, ambiente e beni ambientali del Senato della Repubblica, Pasqua L'Abbate, membro della commissione permanente territorio, ambiente e beni ambientali del senato della repubblica, Cinzia Bonfrisco, membro della commissione permanente delle politiche dell’Unione Europea del Senato della Repubblica, e Antonio Iannone, membro della commissione istruzione pubblica e beni culturali del Senato della Repubblica. Ha moderato Giuseppe Malara griornalista del TG1. Durante il convegno è emersa la chiara necessità di educare in maniera laica e scientifica la popolazione, soprattutto la fascia più giovane al rispetto della natura e dell’ambiente circostante, educarli a praticare un ambientalismo che deve essere ragionevole, sostenibile e realizzabile, non imbevuto di preconcetti ideologici. Educarli al risparmio dell’energia, a spiegare loro come viene prodotta e con quale impatto ambientale. Insegnare a smaltire i rifiuti e che dai rifiuti si può ricavare energia. “Credo che sia assurda e paradossale la situazione in cui versa oggi l’Italia. Mandare rifiuti in Olanda, come per esempio fanno a Napoli, con enorme dispendio di denaro pubblico e di energia, basti pensare a quanto carburante viene consumato per percorrere migliaia di miglia marine per ricoprire la tratta Napoli – Amsterdam, salvo poi farli finire nei termovalorizzatori olandesi, credo che sia al di fuori di ogni logica”. Ha dichiarato Vincenzo Pepe presidente nazionale di FareAmbiente – Movimento ecologista europeo “Enel considera l’ Economia Circolare tra i suoi drivers strategici – ha sottolineato invece Luca Meini, Head of Circular Economy del Gruppo Enel – fortemente in sinergia con la visione Open Power del Gruppo |